la CREATIVITA' FA la DIFFERENZA 

 

Albisola il Paese della Ceramica

 

 

 

“Quando fare impresa è un’arte” non è soltanto un modo di dire è qualcosa di più, qualcosa che hai nel DNA, qualcosa che hai ereditato e coltivi giorno dopo giorno.
Questa è la caratteristica che unisce due aziende storiche liguri quali la
Igino Mazzola Spa
e 
Mazzotti Giuseppe Ceramiche Albisola. 
Entrambe già protagoniste fin dai primi anni del Novecento: la Mazzola, tra i quali marchi di proprietà spicca il famosissimo Tonno Maruzzella, cantato anche da Renato Carosone, a pescare i tonni su e giù per l'Italia, però con base sempre a Genova e la Fabbrica Giuseppe Mazzotti con le sue ceramiche che da lì a poco avrebbero scritto la storia dell'arte ceramica del Secolo.
Oggi, per festeggiare il centenario del Tonno Maruzzella, gli eredi di Igino Mazzola hanno chiesto di realizzare alcuni piatti celebrativi: ne è nata una tiratura limitata ed esclusiva di piatti disegnati dalla Mazzotti con protagonista assoluto, naturalmente, il tonno.

Le origini

Nel 1918 a Genova Igino Mazzola fonda la sua ditta individuale che si specializza nel commercio estero dei prodotti ittici. Le sanzioni all’Italia a seguito della conquista del Regno di Etiopia rallentano lo sviluppo delle relazioni con l’estero e costringono a diversificare l’attività. La decisione è di investire nel mare allora più ricco di pesce azzurro, l’Alto Adriatico, e acquista una fabbrica di sardine e pesce azzurro a Marano Lagunare in provincia di Udine.

Il Conservificio e la comunità dei pescatori

La storia dell’azienda s’intreccia con quella della comunità di pescatori e delle donne di Marano che lavorano il pescato. Lo stabilimento di Marano Lagunare è riadattato nel 1938, quando la località era molto povera e la sua popolazione viveva praticamente con la sola misera pesca lagunare.
I pescherecci sono pochi e così Igino Mazzola costruisce una nuova flottiglia di 18 imbarcazioni; ancora oggi nei racconti di paese alcune di esse sono ricordate come la “Teresina prima”, la “9”, l’ammiraglia “IGMA”, la “5”, l’”Alex”.
Dall’lstria si ospitarono dei pescatori esperti allo scopo di istruire quelli della laguna alla pesca di alto mare e superando eccezionali difficoltà portate dallo stato bellico. La Mazzola creava, così, equipaggi che in breve tempo, diventarono abilissimi per la pesca in Adriatico, il che portò benessere al paese, dando anche notevole incremento al mercato ittico locale.
La flotta così creata venne successivamente ceduta agli stessi pescatori, che ne divennero proprietari e che continuarono a procurare una base per la materia prima occorrente allo stabilimento.
Il rapporto tra la fabbrica e la comunità si basa su riti e regole scritte nel Regolamento che disciplina l’attività dei pescatori maranesi, firmato dal Sindaco di Marano già nel 1899.
Questo documento testimonia la tradizione di mutua solidarietà e l’etica che regola le relazioni tra il mare e coloro che traggono sostentamento da esso: vengono trattate le specie da pescare, i metodi e i modi attraverso i quali a un equipaggio viene assegnata la seraia, cioè la raccolta in un tratto di Laguna: dalla sorte, dal tocco, dalla vincita delle regate, dalla posta e dalla cria. Ancora oggi i rapporti con i fornitori si basano sulla fiducia di un’etica condivisa, di un codice del mare rafforzato, con l’ampliarsi dell’attività e con l’evoluzione del mercato, da un rigido sistema di Qualità che si serve di documenti e procedure per garantire gli standard della qualità.
Oltre a Marano in quegli anni la ditta creò altri insediamenti a Lisignano e Isola di Sansego (Istria) e sul litorale adriatico a Porto Tolle in provincia di Rovigo.

Il dopoguerra e le conserve di tonno

La fabbrica di sardine amplia la gamma di prodotti anche con anguille, sgombri e tonno. Pur perdendo nel dopoguerra la sua flotta e le due fabbriche in Istria, nel 1948 la Igino Mazzola rinasce, investe in tecnologia e diventa una società per azioni.
Nel 1958 nasce la marca Maruzzella da grammi 100 che innova col formato monoporzione il mercato del tonno. La nuova sfida di Igino Mazzola passa dalla decisione di trattare un prodotto di largo consumo difficile da procurarsi. In quegli anni gli investimenti si concentrano sulla reperibilità della materia prima acquistando dalla flotta giapponese che pescava nell’Oceano Atlantico. Un decennio più tardi si acquisisce dalla Compagnia Italiana Pisonis la fabbrica di Loano con i marchi Peschereccio e La Pinta.

L’innovazione del packaging

L’innovazione, una volta garantiti gli standard di qualità del prodotto, si concentra sul packaging, strumento moderno che promuove un nuovo stile alimentare. La marca Maruzzella viene introdotta sul mercato nel 1958 in scatole da 100 e 200 grammi e costituisce un’innovazione nella produzione in Italia e nel mondo, fornendo ai consumatori formati da singola porzione quando il tonno veniva ancora inscatolato in formati superiori al chilo.
ll tonno all’olio si confezionava un tempo perfino in barili o ancora oggi viene venduto in scatole di contenuto variante dai 5 ai l0 Kg. Nelle scatole piccole, inferiori al chilo netto, in genere i produttori erano abituati a mettere il prodotto più corrente. Al contrario, La Mazzola previde che il consumo futuro si sarebbe orientato verso i formati più piccoli e ideò, perfezionò e confezionò quella marca solamente in scatole da 100, 200, 300, 400, 800 grammi netti, con peso e prezzo controllati e con l’impiego di materie prime scelte, accuratamente lavorate, di qualità uniforme, imponendosi, così sul mercato con un prodotto di tipo qualitativo elevato e costante a prezzo conveniente.

Negli anni ’70 la società è la prima ad adottare la scatola in alluminio con interno smaltato bianco: l’alluminio non arrugginisce, permette un’apertura veramente facilitata che evita gli schizzi di olio ed agevola lo svuotamento del contenuto della scatola. Negli anni 2000 per rispondere alle richieste del mercato (alta quantità a prezzi concorrenziali) si è iniziato a produrre all’estero rinunciando all’alluminio (che non tutte le fabbriche potevano utilizzare), adottando così la confezione a quella di acciaio come il resto dei produttori.

La varietà e il mercato globale

Oggi la Igino Mazzola spa distribuisce la qualità delle sue selezioni anche sul mercato europeo ed extracomunitario. Rimane attenta a cogliere nuovi gusti del consumatore sempre più predisposto nei confronti della varietà della dieta.

Le nostre conserve portano sulle tavole di tutto il mondo tredici specie di pescato attraverso una rete distributiva sempre più capillare.
A dirigere le scelte dell’azienda c’è la tradizione tramandata in molti anni di attività.

 

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Giuseppe Mazzotti 1903 

Albisola Liguria / Italy 

Now in its fourth generation, this family-run company continues to use all the original materials and handcrafted techniques handed down through the generations since its founding in 1903. Famed for its collaboration with artists and designers, from the Futurist Filippo Tommaso Marinetti in the 1930s, to its current partnership with renowned Italian designers, the Mazzotti firm prides itself on its unique ability to manufacture exquisite collections to the exact specifications of artists and designers.

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Comunicazione a cura di Billy Pennino ___________

 

PER FAR BELLA LA TUA CASA 
LA CERAMICA DI ALBISOLA

 
Tullio Mazzotti Artigiano


Ceramiche e Maioliche Artistiche
GIUSEPPE MAZZOTTI 1903

Viale Matteotti 29
17012 Albisola Mare (SV)
Tel e fax 019.489872
E.mail ceramiche@gmazzotti1903.it

www.gmazzotti1903.it
www.ecommerce.gmazzotti1903.it